Trattamento Muffe e Macchie Gialle
Cos'è la muffa?
Le muffe rappresentano in molte zone del nostro paese un problema importante: le condizioni climatiche e quelle strutturali delle abitazioni possono facilitare il loro sviluppo. Benchè si conoscano almeno 80 specie di muffe che possono insediarsi in ambienti indoor, la più nota è ovviamente la muffa nera (Stachybotrys chartarum) nota anche come “muffa tossica”. Produce, infatti la satratossina-H, una micotossina nociva sia per gli esseri umani che per gli animali, che cagiona una malattia conosciuta sotto il nome di Stachybotrotossicosi.
Si è valutato in Europa (fonte OMS summary report) che fino a 50 ricoveri ospedalieri ogni 100.000 abitanti sono dovuti a sintomi di asma causata da esposizione alle muffe. Sebbene le muffe, che appartengono alla larga famiglia dei funghi, siano organismi naturali essenziali alla vita e per molti prodotti di uso comune (formaggi, yogurt, penicillina ed una quantità di cose che diamo quotidianamente per scontate) la loro proliferazione nell’ambiente domestico finisce per essere dannosa per la salute e per i materiali della nostra casa.
La muffa nemica del legno...
Le muffe, dopo gli insetti xilofagi (i tarli ed affini) sono la seconda causa del decadimento strutturale del legno. In particolare le muffe brune (che si cibano della cellulosa del legno) e quelle bianche possono attaccare in profondità il legno rendendolo fragile o molle. Sebbene le muffe nere siano quelle più comunemente conosciute, non sono quelle più frequenti; nell’aria degli ambienti indoor possiamo trovare muffe note con i seguenti nomi: Aspergillus, Penicillium, Ascospore, Basidiospore, Cladosporium e Curvularia che possono produrre micotossine e tossine. Alcuni tipi di muffe possono crescere in zone anche estese senza emettere tossine, ma possono essere disturbate da variazioni di temperatura od umidità, iniziando ad emettere micotossine sottoforma di spore tossiche o gas.
Come trattarla?
A seconda della tipologia di muffa e da cosa è causata ci sono diversi percorsi da seguire: si possono utlizzare prodotti tradizionali oppure prodotti naturali a base di sali di boro con cicli certificati antimuffa. E’ importante capire la tipologia di muffa per poter utilizzare gli strumenti migliori per eliminarla, per quello sono sempre ben gradite fotografie ed informazioni strutturali, per potervi consigliare a meglio!
Prodotti Antimuffa
Casaviva Anticondensa
La formula originale ed esclusiva di Casaviva Anticondensa, grazie all’utilizzo di uno specifico fungicida e sfere cave di vetro, assicura potere sanitizzante ed una bassa conducibilità termica del supporto murario trattato, risolvendo in maniera definitiva il fenomeno della formazione di muffe e funghi su pareti e soffitti freddi (soprattutto se esposti a nord). É particolarmente indicata quindi per ambienti normalmente umidi o poco areati come bagni, cucine, mense, locali pubblici in genere. Aspetto della pellicola essiccata: opaco.
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Casaviva Spray
Soluzione di grande efficacia per eliminare durevolmente il degrado provocato da muffe e spore sulle superfici murarie. Da impiegarsi su muri interni particolarmente inquinati da tutti i tipi di fioriture, si applica con facilità, grazie al comodo applicatore spray.
Scheda Tecnica
Casaviva Additivo
Additivo concentrato ad ampio spettro d’azione, perfettamente compatibile con tutti i prodotti a base acqua per interno ed esterno normalmente in commercio. Aggiunto nelle idropitture, previene e rallenta la proliferazione di muffe sui muri, dovute normalmente alla presenza di umidità da condensa; in prodotti per esterno (Quarzi, Silossanici) aiuta a prevenire e rallentare la formazione di muffe ed alghe, soprattutto in pareti a nord.
Scheda Tecnica
Stop - Idropittura antimacchia non ingiallente
Pittura acrilica di fondo per interni, particolarmente studiata per risolvere il problema dell’ingiallimento dei muri. Grazie a speciali leganti è in grado di isolare vecchie macchie di umidità, nicotina, fuliggine, colla, etc. È idonea anche come fondo su legno, in quanto riesce ad isolare eventuali macchie dovute al trasudamento del tannino su legni tropicali e resinosi, nonché come primer pigmentato per superfici murarie (intonaci, pareti a gesso, cartongesso etc.). Con più mani è possibile completare il ciclo, anche se, in caso di applicazioni su legno, è consigliabile ultimare il ciclo con idropitture all’acqua, rivestimenti plastici e smalti. Aspetto della pellicola essiccata: opaco.
Scheda Tecnica
